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3 Percorsi di Turismo enogastronomico nel Sud Sardegna

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Uno dei modi più semplici e interessanti di conoscere una regione è andare alla scoperta delle tradizioni gastronomiche, sei d’accordo? Tramite i prodotti tipici e i piatti della tradizione si racconta la vera vocazione di una regione, sia contadina o marinara. La Sardegna non fa eccezione e, se vuoi conoscerla e scoprirla, vai alla scoperta dei cibi tipici.

Per questo vogliamo suggerirti 3 itinerari che non puoi perdere se intendi conoscere le tradizioni enogastronomiche della nostra Isola, dando particolare rilievo alla nostra zona, il Sud Sardegna. La Sardegna è una ricca regione e non c’è una tradizione marinara o pastorale univoca, ma molte zone differenti, ognuna con le sue peculiarità. Andiamo a scoprire insieme questi 3 percorsi enogastronomici, partendo sempre dalla zona in cui si trova il nostro hotel sul mare, Pula e il sud-ovest.

Primo itinerario: Pula, Cagliari e dintorni

Essendo città di mare, il pesce riveste in questa zona un ruolo predominante. Da assaggiare la fregola ai frutti di mare, che varia la composizione in base al pescato disponibile. Accompagnate il vostro pasto con un vino tipico di questa zona, dal più famoso vermentino al rosato di monica o di cannonau, perfetto abbinamento con il pesce.

Se preferite la carne, in questa zona del Sud Sardegna il piatto a cui non potete rinunciare è l’arrosto: non solo “porcetto” ma anche vitello, agnello e capretto.

I primi piatti, oltre la fregola, sono con la pasta più conosciuta in tutta la Sardegna, tipica di questa zona: i malloreddus, conditi con sughi di carne preferibilmente. Per un condimento a base di pesce sono utilizzate le paste lunghe, come i tagliolini al nero di seppia o le più comuni bavetta.

Almeno tre i piatti della tradizione di questa zona: i “suppasa“, fette di pane raffermo immerse nel brodo di carne e condite con sugo semplice di pomodoro e pecorino, la “panada“, tipica dell’asseminese e cagliaritano, vera e propria torta di pasta e strutto che possono essere riempite di carne (tipica quella agnello e patate) o pesce (tradizionale quella di anguille) e la burrida, tocchetti di gattuccio di mare lasciato macerare in salsa di aceto e noci.

Secondo itinerario: Sulcis Iglesiente e Carloforte

Non lontano da Santa Margherita troviamo una sottozona con una propria identità culinaria: il Sulcis, con particolare riferimento all’Isola di San Pietro, meglio conosciuta come Carloforte.

Padrone assoluto di questa zona è il tonno rosso: si trova in mille modi differenti, dalla tartara alla bottarga, dal cuore al trancio grigliato di ventresca. Sono innumerevoli le interpretazioni di questo pesce da abbinare ad un ottimo vino rosso tipico della zona: il Carignano del Sulcis.

In questa Isola di contaminazione genovese, rivestono un ruolo importante anche il cous cous tabarchino (chiamato qua cashcà) e la focaccia genovese.

Spostandoci nel pieno Sulcis (Carbonia, Narcao, Santadi etc) , invece, vanno forti anche i piatti di carne, per esempio la “trattalia” (sono le interiora dell’agnello cucinate allo spiedo) o l’agnello in tegame con il finocchietto selvatico. Tra i primi, una tipologia di pasta molto usata sono i maccaronis, tipici i “maccaronis a su ferrittu” (con formaggio pecorino fresco, zafferano e limone).

Terzo itinerario: il Campidano

Abbandoniamo la costa per addentrarci verso il cuore della Sardegna, nel Campidano, zona pianeggiante e collinare. Siamo nei pressi di Sanluri, Barumini, Sardara, Gesturi e altri comuni limitrofi.

Il vitigno caratteristico di questa zona è il Nuragus, che dà vita ad un vino bianco leggero da consumare a tutto pasto. Anche Moscato, Nasco e Monica sono molto diffusi e si consumano insieme ai dolci tipici di mandorla (i primi due) e la carne (per la monica).

Essendo una zona in cui è molto diffusa la produzione cerealicola, il pane riveste un ruolo centrale: i pani tipici di questa zona sono il civraxiu e su coccoi. I piatti tipici sono soprattutto a base di carne: tra i primi ci sono i malloreddus alla campidanese (sugo cucinato con salsiccia, zafferano e conditi con il pecorino), tra i secondi la gallina ruspante ripiena e il porcetto arrosto.

Come puoi vedere, la tradizione enogastronomica della Sardegna è molto ampia e non avrai che l’imbarazzo della scelta nella scelta dei piatti che accompagneranno la tua vacanza nel Sud Sardegna. Anche nei ristoranti interni al nostro villaggio sul mare potrai gustare i piatti tipici della cucina sarda.